Nadia Simonato

Perché, come, che cosa faccio??

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Mi ritengo una persona fortunata perché amo il mio lavoro, che mi permette di soddisfare i miei bisogni a vari livelli, da quello pratico, materiale, economico, ma anche di   soddisfare i miei valori e bisogni profondi.

Perché amo quello che faccio?

Perché mi permette di comunicare in modo sincero e concreto, spesso senza l’utilizzo della parola, con i miei clienti, di entrare  in una relazione di sostegno e crescita.

Con mio lavoro posso essere utile per affrontare un problema fisico, emotivo, psichico…. di fatto mai questi piani sono veramente scissi l’uno dall’altro!! I migliori risultati arrivano anche  grazie alla collaborazione con altri professionisti della cura e della salute, con i quali in questi anni di impegno e crescita professionale abbiamo creato una rete di accoglienza che permette alla persona di sentirci ascoltata e aiutata nella sua ricerca.

Da una seduta oltre a stare meglio il cliente, mi sento anch’io più rigenerata e carica. Ogni incontro è una faccenda a sè stante,  una piccola/grande sfida che, non so mai prima, cosa porterà!!

So bene quali sono invece le mie intenzioni!!

Parto sempre  da un punto per me fondamentale: “Aiutare la persona a stare bene!!”

Ritengo che per “stare bene” sia importante  sentirsi OK  a prescindere da quello che fai e quello che sei, ecc!!

Tante volte in passato ho sperimentato la sgradevole sensazione i non essere all’altezza delle situazioni, degli altri, con un’accumulo di fatica e di dolore di vivere che  nel tempo ho avuto modo di ritenere  inutile e per nulla produttivi!!

Non intendo dire di essere arroganti e convinti di avere sempre e comunque ragione, ma di nutrire un giusto senso di critica verso le nostre azioni e comportamenti,  non confonderli  però con la nostra essenza, con noi stessi!!

Mi sono perciò ripromessa che in questo ruolo di AIUTO  non voglio in ogni caso vestire l’abito del giudice, dell’accusatore, della persona che conosce tutto e da indicazioni ……..ma di mettere invece l’abito di chi  ascolta,  accoglie, cerca di immedesimarsi, di connettersi con l’altro per facilitare la sua capacità di capire, di sceglie di far emergere dentro di sè le giuste risposte alle sue domande!! Aiutarlo a conoscersi, ad aumentare la fiducia nella vita e in se stesso!

Come lo faccio?

Con percorsi individuali, di coppia, per la famiglia, di gruppo!! Analizzando prima quale modalità possa essere più adatta alla situazione.

Cosa faccio?? Shiatsu e  Self-Shiatsu

Una “Antica e Moderna Arte per la Salute” che prende spunto da tradizioni antiche, e ben si combina con le esigenze della vita moderna.

I ritmi sempre più impegnativi, la velocità  dei  cambiamenti che i tempi attuali mettono in atto, posso creare una carica di stress notevole.

Evitando di resistere al cambiamento,  creando le condizioni perché questo possa avvenire in modo più dolce e facile, possiamo  mantenere o recuperare un buon stato di salute psicofisica. Diversamente da tanti altri approcci sul corpo, lo shiatsu non richiede di spogliarsi, di togliere i nostri abiti, ma piuttosto di spogliarsi di vecchie abitudini non potenzianti.

Grazie al lavoro sui canali energetici,  lasciare andare stress irrisolto e recuperare nuove energie.

Facilità la creazione di una relazione di fiducia tra ricevente e professionista, che poi è possibile  replicare  e portare nelle altre  relazioni  con amici, familiari, colleghi.. e soprattutto con se stessi!

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Le sequenze di Self-shiatsu sono  esercizi facili da inserire tra le nostre abitudini quotidiane e possono apportare così una apertura  al cambiamento, al movimento che è la base  stessa della vita! Possono essere integrati anche in ambiti lavorativi aiutando a creare momenti di ricarica per poter  dare risultati migliori con minor sforzo!

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